La produttività è una sfida interessante per chiunque sia interessato all’efficienza lavorativa e nello studio, alla gestione del tempo, alla capacità di pianificare e realizzare obiettivi, a chiunque sia incagliato nei meandri della procrastinazione. Quando ci chiediamo come essere produttivi ci stiamo riferendo alla capacità di raggiungere obiettivi prefissati in modo efficiente, sfruttando al meglio il proprio tempo e le proprie risorse. Questo può applicarsi a molteplici contesti, dallo studio all’ambiente lavorativo.

Produttività come gestione del tempo

È la chiave per ottenere il massimo dal tuo tempo. È un concetto molto importante per chi studia o lavora in ufficio.
La produttività indica quanto lavoro siamo in grado di fare in un determinato periodo di tempo. Ha a che fare con l’organizzazione, competenza trasversale importantissima perché denota la capacità di procedere con metodo e per step.

Ci sono molte tecniche e strategie che puoi utilizzare per migliorare la tua produttività.

Come essere più produttivi nello studio

Alcune tecniche possono aiutare a migliorare la produttività nello studio, come ad esempio la tecnica del Pomodoro, che prevede di concentrarsi per un periodo di tempo definito (solitamente 25 minuti) su un’unica attività, senza distrarsi. In questo modo si migliora la concentrazione e si evita di disperdere il proprio tempo. Inoltre, è importante anche organizzare il proprio ambiente di studio in modo confortevole e privo di distrazioni, in modo da poter lavorare in modo più concentrato.

Come essere produttivi nel lavoro

Anche nel mondo del lavoro, la produttività è essenziale per il raggiungimento di obiettivi aziendali e personali. Essere produttivi significa lavorare con costanza e concentrazione, evitando distrazioni e massimizzando l’utilizzo del proprio tempo e delle proprie risorse.

Ci sono diverse tecniche che possono aiutare a migliorare la produttività sul lavoro, come ad esempio la pianificazione delle attività quotidiane, la delega delle attività meno importanti e la gestione delle proprie email in modo efficiente.

Scopri di più attraverso i post su questo blog su come la produttività può aiutarti a ottenere risultati più performanti!

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Siamo entrati definitivamente nell’epoca dello smart working. L’ha deciso un virus al posto nostro. Io lavoro in smart working da ormai 11 anni. Sai qual è il rischio numero 1 dello smart working? Diventare improduttivi. Perdere tempo. Arrivare alla consegna del progetto e non avere niente in mano. Perché quando ci sei tu e il tuo lavoro, decidi tutto tu: decidi se vestirti oppure no, se lavarti oppure no, quando mangiare oppure no, se mangiare davanti al monitor oppure no, se giocare 5 minuti, se prendere un altro caffè oppure no, se fumare un’altra sigaretta oppure no. Ho visto andare via tante di quelle giornate senza rendermene conto che, in quanto a varietà di modo di procrastinare, posso dopo 11 anni di onorata carriera vantarmi di saperne abbastanza. La salvezza si chiama lista. La salvezza dello smart working si chiama lista delle cose da fare. Ti racconto cosa ne penso.