Come costruire una mappa mentale con ChatGPT

Fare mappe mentali con ChatGPT

Le mappe mentali sono un potentissimo strumento di produttività, efficace sia per l’apprendimento che per l’insegnamento. Come docente le utilizzo spesso, ma la loro compilazione può a volte essere un processo lungo e articolato.
Sebbene una volta completate facilitino il lavoro, non sempre si dispone del tempo necessario per elaborare una mappa mentale come si vorrebbe.

➱ Qualche tempo fa mi ero chiesta se fosse possibile creare una mappa mentale con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, ma non avendo trovato una soluzione, ho messo da parte l’idea, sperando in future innovazioni in questo campo.

La settimana scorsa però, in un aula che sto conducendo sulle tematiche della content creation con l’AI, una ragazza mi ha riproposto il vecchio quesito:

È possibile trasferire automaticamente gli schemi e i concetti generati da ChatGPT su una mappa mentale?

No, le ho risposto, avendo provato a suo tempo.

Tuttavia, terminata la sessione formativa, la curiosità mi ha spinto a indagare nuovamente. Mi sono convinta che ormai dovesse esserci per forza un modo di realizzare quanto richiesto, data la rapidità di innovazione in questo campo.
Ed effettivamente, ho trovato un metodo. Ora vi spiego come si fa.

Che cos’è una mappa mentale

Una mappa mentale è uno strumento visuale di organizzazione delle informazioni che parte da un concetto centrale, da cui si diramano vari rami che rappresentano idee secondarie o dettagli correlati. Questi rami si espandono ulteriormente in sotto rami, creando una struttura simile a quella di un albero.

Solo per lasciare qualche caso di utilizzo, le mappe mentali sono utili per:

  • il brainstorming;
  • la pianificazione;
  • la sintesi di informazioni complesse;
  • l’aiuto nella memorizzazione.

Offrono una rappresentazione grafica che facilita la connessione e l’organizzazione del pensiero.


Se non hai mai costruito una mappa mentale e vuoi scoprire come si fa qui trovi una guida approfondita:


Quando utilizzo ChatGPT, spesso sento l’esigenza di sintetizzare e organizzare i concetti analizzati.
In questi casi, trasformare le informazioni ricevute in una mappa lineare e poi in una mappa concettuale mi sarebbe estremamente utile. Mentre ChatGPT è eccellente nel supportare la schematizzazione dei concetti, il semplice trasferimento di queste informazioni su Notion (la suite che uso per organizzare il mio lavoro) non sempre è sufficiente.
Preferisco visualizzare i dati in uno schema colorato, tipico delle mappe concettuali.

Qual è la convenienza di una mappa concettuale?

Per prima cosa, una mappa concettuale aiuta a visualizzare le connessioni tra diversi concetti, permettendo una comprensione più profonda delle relazioni e delle gerarchie presenti nelle informazioni raccolte.

Inoltre aiuta a migliorare la memorizzazione e il recupero delle informazioni grazie alla struttura visiva che sfrutta il pensiero critico e la logica di collegamento.

Aggiungo a questo, il grande vantaggio del riuscire a identificare rapidamente i punti chiave e le idee principali che, in sede didattica da un agio pazzesco.

Le mappe mentali sono strumenti indispensabili in classe, specialmente quando introduco concetti nuovi agli studenti.
La loro capacità di organizzare e presentare le informazioni in modo chiaro e strutturato le rende essenziali per il mio metodo didattico.
Per me le mappe sono imprescindibili!


Se vuoi sapere di più su le mappe lineare e le mappe concettuali ne ho parlato approfonditamente qui:


Se è senz’altro eccellente per l’elaborazione delle mappe lineari (elenco di elementi ordinati secondo una logica) al momento in cui scrivo ChatGPT non elabora mappe grafiche. Come fare perciò?

⇛ Preciso che per il caso d’uso che sto trattando non bisogna avere la versione di Chat GPT 4, perché anche la 3.5 assolve allo scopo.

Come ho fatto a trasformare un elenco su ChatGPT in una mappa concettuale su Mindmeister

Partiamo da una conversazione su ChatGpt che ho creato apposta per questa situazione, dove ho chiesto delle informazioni su un argomento. Immaginiamo sia un brainstorming per la scrittura di un nuovo post e che il tema sia proprio imparare a scrivere post per il blog.
Ho in mente di scrivere un post per il blog e cerco aiuto in tal senso. Voglio spiegare al mio pubblico come scrivere un post per il blog.

Il mio prompt sarà:

Voglio spiegare la sequenza di azioni per scrivere un post sul blog

Di seguito la conversazione effettuata su ChatGPt. Specifico che per questa casistica ho usato la versione 4, quella a pagamento, ma come detto la versione 3,5 avrebbe dato comunque risultati similari.


Ora che mi ha dato questo schema e ho verificato che sia valido, gli chiedo di fornire una mappa concettuale lineare.

Cos’è una mappa lineare e che differenza ci sono con quella visiva l’ho spiegato in modo approfondito qui:

Che cos’è una mappa lineare e che cos’è una mappa visiva


Ho proseguito la chat inserendo questo prompt:

Crea una mappa concettuale lineare della precedente chat


Ecco che mi ha fornito un elenco che si presta a essere traslato su una mappa concettuale. Mi ha dato in pratica la mappa lineare.

Perché gli ho chiesto una mappa lineare?
Così che adesso io la possa copiare in un documento di testo affinché avvenga la magia!

⇛ Clicco sull’icona del “copia” in fondo a quest’ultima chat:

💥 Da ChatGPt a Blocco Note

Apro un blocco note e incollo il testo che ho selezionato su ChatGPT.
Avrà questo aspetto:

Inserisco un titolo per la mappa lineare

Prima di procedere chiedo a ChatGPT di creare un titolo per questa mappa lineare, che rappresenterà il nodo radice (il fulcro) della mappa visiva.

Inserisco questo ulteriore prompt:

➡︎ Crea un titolo per la mappa concettuale che hai creato

E lui mi darà qualcosa del tipo:

Aggiungiamo il titolo in cima al testo su blocco note e salviamo. Il nome del file sarà il nome della mappa su Mindmeister.


🏁 Da blocco note a Mindmeister

Ora apriamo Mindmeister.


Io uso Mindmeister per creare le mappe. Non è che ho provato tutti i tool che esistono, è che questo mi piace molto, perché fa le mappe mentali e le fa anche bene. La versione free è irrisoria, fa fare solo 3 mappe mentali. Io ho il piano a pagamento base. Per avere informazioni più dettagliate lascio il link alla pagina che mostra i vari piani.

Questo strumento rappresenta un componente essenziale del mio kit didattico, nonché un valido supporto per il mio studio e la ricerca personale. Pertanto, considero l’investimento in questo tool come fondamentale e proficuo.

Se conosci qualche strumento a tuo modo di vedere più performante, scrivilo nei commenti: sarà molto utile per tutti saperlo. E anzi, già ti ringrazio.


Una volta aperto Mindmeister, andiamo a creare una nuova mappa. Per chi non lo conosce, ecco come si presenta il pannello una volta effettuato il login:

➜ Noi dobbiamo cliccare sul riquadro azzurro con il simbolo + :

Selezioniamo la voce Importa e trasciniamo il file txt che abbiamo salvato in precedenza e che contiene la nostra mappa lineare. Possiamo anche cliccare sulla funzione Sfoglia i file.

Una volta caricato il file ci ritroveremo questa schermata:

La mappa è stata creata!

Ora apriamola e scopriremo che siamo passati dalla nostra mappa lineare alla mappa visiva:

A onor del vero i punti elenco non erano in ordine, ma a risistemarli col trascinamento ci ho messo un minuto secondo. Perciò ricordiamo di importare un txt che contenga punti elenco numerati oltre alle indentazioni puntate, così sarà semplice riordinare la varie ramificazioni della mappa che si creerà.

Non è fantastico?

Proverò a vedere se questo metodo può essere raffinato per quanto concerne la formattazione e di conseguenza l’ordine finale della mappa concettuale su Mindmeister. Ma già così il tempo che si risparmia è davvero tanto.

Fammi sapere se è chiaro e anche se hai scoperto modalità alternative a questa. In merito all’intelligenza artificiale generativa qui ancora siamo tutti sperimentatori.