Come essere se stessi senza paura

Come essere se stessi senza paura: coltivare l’autenticità

Come essere se stessi e mostrare la propria autenticità? Essere veri e riuscire a esprimere in pieno la nostra personalità sono aspetti fondamentali per la nostra identità e il nostro senso di dignità. Tuttavia, molte volte ci troviamo a lottare con la sfiducia in noi stessi, che ci impedisce di raggiungere l’autenticità che desideriamo. Questa chiusura verso il positivo può spingerci a rincorrere un’immagine di noi stessi che ci inganna e ci fa credere di non essere all’altezza: non rispecchia la nostra vera identità. Ci sentiamo spesso insoddisfatti e in debito con noi stessi. Perchè? Vediamo più da vicino come funzioniamo.

 

Sommario

  1. Capire le paure che impediscono di essere se stessi: autoconsapevolezza e accettazione delle debolezze
  2. Coltivare la consapevolezza di sé: imperfetti e connessi
  3. Smettere di confrontarsi con gli altri e trovare la propria voce unica: scoprire i propri valori e obiettivi
  4. Essere coraggiosi: superare le paure e uscire dalla zona di comfort
  5. Come essere se stessi senza paura: superare la paura del giudizio degli altri
  6. Il percorso verso l’autenticità e la libertà di essere se stessi

 

Capire le paure che impediscono di essere se stessi: autoconsapevolezza e accettazione delle debolezze

Quali sono le paure che ci impediscono di essere noi stessi senza limitazioni? Come possiamo superare l’immagine ingannevole di noi stessi che spesso ci blocca? E perché, nonostante le nostre capacità, ci sentiamo spesso sopraffatti dalla sfiducia?
Prima di tutto, prendiamo atto che essere autentici non è un dono innato, ma una pratica che richiede allenamento costante. Se voglio sviluppare gli addominali o arrivare a correre per un’ora, ho bisogno di allenamento: il risultato non arriva immediatamente, ma richiede pazienza, costanza e impegno. Allo stesso modo diventare autentici richiede un lavoro costante su se stessi, che comprende l’analisi delle proprie paure e dei propri limiti, l’accettazione delle debolezze e la capacità di superare le difficoltà.
Spesso ci bloccano le paure e le insicurezze che ci impediscono di accettare le nostre debolezze e di essere veramente noi stessi. Se invece impariamo ad accettare i nostri limiti e le nostre debolezze, ci stiamo aprendo la strada per iniziare ad essere davvero autentici. Senza questa consapevolezza, l’autenticità è solo una parola vuota.
In questo modo l’autenticità diventa una pratica quotidiana, che richiede la consapevolezza dei propri limiti e delle proprie paure, ma anche la capacità di superarle per diventare sempre più fedeli a noi stessi e alla nostra identità.

L’autenticità è un insieme di scelte a nostra disposizione, da compiere ogni giorno. È la scelta di emergere ed essere reali. La scelta di essere onesti. La scelta di lasciare che il nostro vero sé sia visibile.
B. Brown “I doni dell’imperfezione.”

Coltivare la consapevolezza di sé: imperfetti e connessi

L’autenticità può essere particolarmente difficile da coltivare nella nostra cultura, che spesso ci impone di conformarci a determinati standard estetici e comportamentali. Ci viene costantemente detto come vestirci, quanto pesare, come parlare e così via.
La pressione del “compiacimento sociale” è forte e può farci sentire costantemente giudicati e valutati dagli altri.
Inoltre, i social media e le piattaforme di condivisione online hanno creato una nuova forma di pressione sociale, dove le persone sono costantemente esposte a immagini di perfezione apparente e a commenti critici. Ci si aspetta che tutti abbiamo il corpo perfetto, la vita perfetta e la personalità perfetta. Ma questo non è la realtà.
In questo contesto, trovare il coraggio di essere imperfetti e mostrarsi al mondo per quello che si è, può essere una sfida molto difficile.
Essere autentici richiede coraggio e impegno, perché ci impone di andare controcorrente rispetto a quello che la società ci impone di essere. Tuttavia, è importante capire che l’autenticità non è solo un modo per essere felici e realizzati nella vita, ma anche un modo per connetterci con gli altri in modo più profondo e autentico.
Quando ci mostriamo per quello che siamo veramente, gli altri possono sentirsi più vicini a noi, perché vedono la nostra umanità e la nostra vulnerabilità. Questo può portare a relazioni più significative e appaganti, che non sarebbero possibili altrimenti.

Smettere di confrontarsi con gli altri e trovare la propria voce unica: scoprire i propri valori e obiettivi

L’autoconsapevolezza è una delle chiavi per coltivare l’autenticità e la fiducia in se stessi. Tuttavia, è anche possibile che ci sentiamo in debito con noi stessi a causa delle aspettative che gli altri hanno su di noi o delle aspettative che ci poniamo noi stessi. Queste aspettative possono farci sentire insicuri e indurre a cercare l’approvazione degli altri invece di seguire la nostra strada.

 

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Inoltre, è possibile che le esperienze passate, come il giudizio o la critica degli altri, abbiano minato la nostra fiducia in noi stessi e ci facciano sentire insicuri riguardo alla nostra autenticità. Tuttavia, è importante capire che il giudizio degli altri non definisce la nostra identità e che siamo noi stessi a decidere chi vogliamo essere.
Coltivare la consapevolezza di sé e accettare le nostre debolezze può aiutarci a superare queste insicurezze e ad essere più autentici. È anche importante smettere di mettersi a confronto con gli altri e di cercare di adeguarsi alle loro aspettative, e invece trovare la nostra voce unica e i nostri valori.

Essere coraggiosi: superare le paure e uscire dalla zona di comfort

Essere coraggiosi e uscire dalla zona di comfort può essere difficile, ma può anche essere liberatorio e aiutarci a scoprire la nostra vera essenza. Implica fare qualcosa che ci spaventa o che ci mette in una posizione di vulnerabilità come, ad esempio, affrontare una situazione difficile, parlare in pubblico, rivelare i nostri veri sentimenti a qualcuno, o anche semplicemente fare qualcosa di diverso dal solito, come provare un nuovo hobby o frequentare un evento sociale al quale non siamo abituati.
Molte volte evitiamo di fare queste cose perché ci sentiamo sicuri nella nostra zona di comfort e non vogliamo mettere a rischio questo senso di stabilità e familiarità. Tuttavia, uscire dalla zona di comfort può essere liberatorio e può aiutarci a scoprire parti di noi stessi che non sapevamo di avere. Possiamo imparare nuove abilità, incontrare nuove persone e scoprire nuove passioni che ci arricchiscono e ci fanno crescere come individui.
Ad esempio, una persona che ha sempre avuto paura di parlare in pubblico potrebbe decidere di iscriversi a un corso di teatro per imparare a gestire la propria ansia e migliorare le proprie capacità di comunicazione. Questo potrebbe sembrare difficile e spaventoso all’inizio, ma alla fine potrebbe portare a una maggiore fiducia in se stessi e alla scoperta di un nuovo interesse o talento.

Come essere se stessi senza paura: superare la paura del giudizio degli altri

Provare a soddisfare le aspettative di tutti significa far morire la nostra personalità, perdere il tempo, e risultare non gradevoli lo stesso. Aggiungiamo pure che questi tentativi generano ansia, dipendenze affettive, rabbia, senso di colpa, risentimenti assurdi e inspiegabili, a volte anche dolore.

Essere chi non siamo per soddisfare le aspettative degli altri è come cercare di indossare una maglia di una taglia troppo piccola: ti fa sentire scomodo, ti stringe e non ti fa respirare. E poi che senso ha? Perché perdere tempo e energia cercando di accontentare gli altri quando possiamo essere noi stessi e fare felici tutti i nostri fan (ovvero quelli che ci amano per quello che siamo veramente)?
Essere noi stessi è il miglior dono che possiamo fare alle persone a cui vogliamo bene.

Sì, essere autentici non è facile, ma è come un superpotere che tutti possiamo sviluppare. Certo, ci rendiamo conto che essere autentici è come liberare un elefante in mezzo a una stanza: all’inizio tutti rimangono un po’ scioccati, ma non importa: alla fine tutti capiranno che la nostra autenticità è bellissima e se ne faranno una ragione.
Sai perché? Perché ognuno di noi combatte la stessa battaglia per l’autenticità e quello che importa veramente è essere autentici ognuno per sé.
Perciò pian piano l’altro accetta che io sia autentica: questo (udite, udite) lo ispira! C’è qualcosa del mio comportamento infatti che, a patto che io non retroceda, ispira e contagia l’altro: proprio la mia autenticità.
Se pensi alle persone che ammiri di più, sono quelle che sono autentiche, coraggiose e non hanno paura di mostrare la loro vera essenza. Quindi, perché non fare lo stesso e ispirare gli altri?

Il percorso verso l’autenticità e la libertà di essere se stessi

Autenticità è libertà di essere come si vuole. E se non piaccio, va bene lo stesso. Il vero problema è quando io non piaccio a me stessa. Quello è un vero guaio! Perciò questa è la mia priorità: essere me stessa nel modo più autentico possibile.

 

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