Content marketing – Cos’è e a cosa serve

Come fare content marketing - Comunicazione per professionisti

Un’azienda che non produca contenuti per i propri utenti è come se non avesse nulla da dire. Non comunicare mai sul proprio blog o sui canali social potrebbe trasmettere l’errata sensazione che, come brand, non abbiamo contenuti degni di condivisione.
Vediamo in che modo il content marketing ci aiuta a far percepire il nostro valore e come impostare una strategia di comunicazione.

Il content marketing: cos’è lo sanno ancora in pochi nonostante esista da più di un decennio. Meno ancora sanno fare bene content marketing. Vediamo lo scenario tipico in cui può essere applicata questa strategia di marketing.
Sei un’azienda o un libero professionista. Il tuo lavoro determina un grande vantaggio per i tuoi clienti. La ricerca e l’innovazione fanno parte della tua routine. Ma nessuno lo sa perché tu non lo comunichi. E questo ti avvilisce.
Non hai tempo, non sai come fare, credi di non saper produrre né post, né video. Intuisci quanto farebbe la differenza produrre contenuti di valore per i tuoi utenti, ma non hai abbastanza tempo per doverti occupare anche di questo.

Credi che il content marketing potrebbe veramente fare al caso tuo, che sia un tipo di marketing efficace e non invasivo, realmente al servizio del tuo cliente o potenziale cliente, ma non sai da dove iniziare per ottenere risultati soddisfacenti.

Se ti sei ritrovato in questa descrizione, questo post è per te. Vediamo qualche peculiarità del content marketing supponendo che tu voglia iniziare l’impresa.

Come il content marketing aiuta gli imprenditori ad avere visibilità

Se un’azienda non produce contenuti è come se non avesse nulla da dire. Non comunicare mai né sul proprio blog, né sui canali social potrebbe trasmettere l’errata sensazione al proprio interlocutore (cliente o potenziale cliente) che, come brand, non si abbiano contenuti degni di condivisione, che non ci sia nulla che abbia valore, di cui la nostra azienda possa parlare.

Fino a qualche decennio fa, un avvocato ad esempio, non aveva bisogno di farsi pubblicità: il passaparola gli era sufficiente. Oggi invece sebbene in quella professione conti ancora molto la referenza verbale, chi di noi non da una sbirciata su Google per cercare il sito del suddetto avvocato o leggere le recensioni di chi ha già usufruito dei suoi servizi? E se l’avvocato ha anche un blog, non è forse in questo modo che entro in contatto con il suo modo di pensare, ragionare e attraverso l’aneddotica di casi passati capisco come agisce?

In pratica attraverso il blog cerchiamo di farci un’idea più precisa della referenza verbale che abbiamo ricevuto. E quest’informazione che troviamo in rete è tanto più importante quanto più ci interessa il servizio in questione.

Cos’è un brand? E cosa significa fare branding?

Per rimanere nell’esempio precedente, l’avvocato è un brand e come tutti i brand ha bisogno anche lui di fare branding. Se lo studio legale è composto da più personalità, si farà content marketing aziendale; se la figura è una sola, si adotterà il content marketing per il personal branding.

Come fare branding

Prima di spiegare tutte le parole inglesi usate nell’ultimo capoverso, spiego che il content marketing è una possibilità del marketing, non l’unica. Io mi occupo di content marketing, è una mia specialità; quindi, in questo blog parlo in particolare di questa branca del marketing.

Cos’è un brand?

“Il brand è ciò che sta nella mente del consumatore.” Kevin J.Clancy

Oppure con parole più famose:

“Il branding è ciò che la gente dice di te, quando lasci la stanza.” Jeff Bezos, Fondatore di Amazon

Cosa vuol dire fare branding?

Fare branding significa lavorare per creare un’identità che le persone riconoscano e che si distingua dalla concorrenza sul mercato. L’azione di branding aiuta a rendere i prodotti/servizi più riconoscibili stabilendo una personalità e una voce uniche.
Una chiave del branding è ad esempio la coerenza: elementi visivi, colori, caratteri, voce, tono di voce e messaggistica devono essere coerenti affinché i consumatori possano percepire nettamente l’immagine e i valori sottesi.

Strategie di digital marketing


Leggi questi post sul digital marketing per approfondire:


Cosa vuol dire personal branding?

Il personal branding è il processo di valorizzazione della tua identità personale per creare l’identità professionale e sociale desiderata. Ad esempio, io essendo un libero professionista su di me opero con le modalità del personal branding, il brand sono io in pratica.
Il personal branding è una strategia di comunicazione e marketing per costruire e gestire la reputazione del proprio brand personale.

Come fare content marketing

Come si fa content marketing? Dipende caso per caso in relazione a:

  • Target – A chi mi rivolgo?
  • Obiettivi – Cosa voglio realizzare? In quanto tempo?
  • Investimento – Che capacità di investimento ho?

Tra i professionisti che formo qualcuno mi obietta che ci voglia tempo per scrivere o per registrare ed editare un video; idem per i podcast. La mia risposta suona all’incirca sempre allo stesso modo.

I vantaggi del content marketing

Il content marketing permette una visibilità a un costo nettamente più basso del marketing tradizionale, con risultati che migliorano nel tempo.

Cosa faccio per mezzo del content marketing?
Metto in comunicazione le retrovie aziendali con il cliente finale, aprendo le parti ad un rapporto speciale.
Non solo.
Il content marketing presuppone l’analisi dei propri punti di forza ed il focus sul proprio valore: senza questo, i contenuti non potranno ruotare sul fruitore, ma saranno una sterile messa in mostra che non apporterà alcun vantaggio.
Ergo, chi fa content marketing è incentrato sul beneficio da dare al cliente, sul vantaggio da creare per lui e questo presuppone la volontà di avere relazione col cliente.

Come fare content marketing in maniera efficace

È chiaro a chi legge che in questa modalità di marketing il prodotto e le vendite vengono dopo?
E che per caso stiamo parlando di un marketing per fessi???
Semmai il contrario, il content marketing è per lungimiranti!

Diamo un’occhiata ai tipi di contenuti allora.

I contenuti, che siano testi, che siano video o grafiche, potranno ruotare intorno a questi 4 cardini concettuali:

  1. CONTENUTI CHE EDUCANO – Spiego cosa si può fare col mio prodotto, racconto degli scenari critici che si verificano a chi necessita del mio prodotto/servizio.
  2. CONTENUTI CHE INTRATTENGONO – Non parlo del prodotto, ma di chi lo fa, mostrando scene di vita reale o cavalcando trend. Questo tipo di contenuti serve a creare immedesimazione e interazione.
  3. CONTENUTI CHE ISPIRANO – I tuoi interlocutori vogliono “seguirti”; perché ciò avvenga, vanno ispirati mostrando loro le tue passioni, per esempio, o raccontando vicende che hanno ispirato te.
  4. CONTENUTI CHE CONVINCONO – Ogni tanto c’è bisogno di raccontare anche come il tuo prodotto/servizio sia risolutivo, in quali casi, grazie a cosa. Comunicazione persuasiva.

Che piattaforma è meglio usare per fare content marketing?

Ti piace scrivere? Certamente un blog.

Ti piace raccontare? YouTube.

Sei bravo a intrattenere? TikTok

Parleresti per ore? I podcast sono il tuo prodotto!

Sai comunicare per immagini? Instagram (e Pinterest se ti rivolgi al mercato USA e Canada).

Attenzione! Due cose degne di attenzione.

  1. La domanda (il tuo target) deve essere presente e attiva su quel social/piattaforma che scegli, altrimenti rischi di fare un buco nell’acqua.
  2. Non sta scritto da nessuna parte che devi occupare tutti i social: anzi, potrebbe essere controproducente! Meglio essere presente soltanto su uno, ma in modo professionale.

Fermo restando che i social fungono bene da megafono, ricordati che ognuno di noi le ricerche le fa ancora sul motore di ricerca; perciò, possiamo affermare che il blog, nonostante tutta questa giungla social, sia ancora uno strumento da considerare come preminente per ottenere risultati di:

  • visibilità
  • posizionamento
  • fidelizzazione

Che cos’è il Content marketing – In sintesi

Riassumendo.

  • Un’azienda che non produca contenuti propri è come se non avesse nulla da dire.
  • Il content marketing aiuta gli imprenditori ad avere visibilità.
  • Prima di intraprendere il content marketing bisogna aver chiaro target, obiettivi e capacità di investimento.
  • Utilizza i 4 tipi di contenuti per variare le pubblicazioni.
  • Utilizza la piattaforma di blogging/social in relazione alle tue caratteristiche e alla domanda del target.

Se hai dubbi sul content marketing scrivimi. Oppure leggi qualche altro post su questo blog.