Self management – Cos’è e come sviluppare questo approccio
Quando si parla di self management, ci si riferisce ad un modo di gestire il proprio lavoro e il proprio tempo che mette la responsabilità e l’autonomia del singolo individuo al centro della gestione. Con questo approccio, la pianificazione, l’organizzazione e la gestione del proprio lavoro/ruolo diventano responsabilità dell’individuo stesso, che non deve più aspettare istruzioni da un capo o un manager. Il self management è un approccio sempre più diffuso che permette agli individui di gestire al meglio il proprio tempo e le proprie attività, portando a una maggiore produttività e soddisfazione sul lavoro.
Che cosa significa il termine self management?
Il termine “self” è una parola inglese che significa “sé” o “stesso”, mentre “management” significa “gestione”. Quindi, il termine “self management” può essere tradotto come “gestione di sé” o “autogestione”.
Chi può utilizzare questo approccio?
Il self management può essere utilizzato da qualsiasi individuo che desideri avere maggiore autonomia e responsabilità nella gestione del proprio lavoro e del proprio tempo. Tuttavia, questo approccio è particolarmente adatto a chi ha una forte autodisciplina e una buona capacità di pianificazione e organizzazione.
Può essere utilizzato in diverse situazioni, ad esempio in un ambiente di lavoro aperto e collaborativo in cui le decisioni sono prese in modo democratico, oppure in un ambiente di lavoro in cui gli individui sono responsabili della gestione del proprio tempo e del proprio lavoro in modo indipendente.
Inoltre, può essere particolarmente utile per coloro che lavorano in modo autonomo, ad esempio come liberi professionisti o imprenditori, in quanto permette di gestire il proprio lavoro in modo indipendente senza dipendere da un superiore.
Quando è nato questo approccio? In che contesto?
Uno dei primi esempi di self management è stato il sistema di gestione della produzione Toyota, che è stato sviluppato negli anni ’50 in Giappone e ha avuto un enorme impatto sulla produzione industriale in tutto il mondo. Nel sistema Toyota, i lavoratori sono responsabili di identificare e risolvere i problemi che si presentano durante il processo di produzione, e hanno una grande autonomia nella gestione del loro lavoro.
Il self management è stato anche utilizzato in alcune aziende cooperativistiche, in cui i lavoratori sono anche soci dell’impresa e hanno una partecipazione attiva nella gestione dell’azienda.
Che vantaggi offre l’approccio di self management?
Negli ultimi decenni, il self management è diventato sempre più diffuso in molti tipi di aziende e organizzazioni, sia grandi che piccole, in tutto il mondo. Molti manager e aziende hanno scoperto che il self management può essere un modo efficace per aumentare la motivazione, la soddisfazione e la produttività dei lavoratori, e per ridurre la dipendenza dai manager e dai capi.
L’approccio di self management può offrire molti vantaggi, sia per gli individui che per le organizzazioni. Eccone alcuni possibili vantaggi dell’utilizzo.
- Maggiore motivazione e soddisfazione: il self management permette agli individui di avere maggiore autonomia e responsabilità nella gestione del proprio lavoro, il che può aumentare la loro motivazione e soddisfazione.
- Maggiore produttività: il self management può aumentare la produttività degli individui, in quanto essi hanno maggiore controllo su come gestire il loro tempo e il loro lavoro.
- Maggiore flessibilità: il self management può rendere più flessibili le organizzazioni, in quanto gli individui hanno maggiore autonomia nella gestione del loro lavoro e possono adattarsi rapidamente ai cambiamenti.
- Maggiore innovazione: il self management può favorire l’innovazione, in quanto gli individui hanno maggiore libertà di sperimentare nuove idee e soluzioni.
- Riduzione della dipendenza dai manager e dai capi: il self management può ridurre la dipendenza degli individui dai manager e dai capi, il che può favorire una maggiore collaborazione e una maggiore responsabilizzazione degli individui.
Tuttavia, è importante notare che l’approccio di self management può non essere adatto a tutte le situazioni e può richiedere una forte autodisciplina e una buona capacità di pianificazione e organizzazione da parte degli individui. Inoltre, può essere necessario un adeguato supporto e formazione per aiutare gli individui a sviluppare le competenze necessarie per gestire il proprio lavoro in modo efficace.
Quali soft skill sono necessarie per adottare l’approccio di self management?
Per adottare quest’approccio, è importante possedere alcune competenze fondamentali. Ecco alcune delle skill che possono essere utili per gestire il proprio lavoro e il proprio tempo in modo efficace.
- Autodisciplina: il self management richiede una forte autodisciplina per gestire il proprio tempo e il proprio lavoro in modo efficace, senza dipendere da un supervisore per ricevere istruzioni o approvazione.
- Pianificazione e organizzazione: è essenziale saper programmare e strutturare il proprio lavoro in modo tale da gestirlo in modo produttivo e rispettare le scadenze.
- Comunicazione: essere in grado di comunicare in modo chiaro ed efficace con colleghi, clienti e superiori è fondamentale per definire le aspettative e condividere le informazioni necessarie.
- Gestione del tempo: è importante essere in grado di gestire il proprio tempo in modo efficace, assegnando priorità alle attività più importanti e gestendo al meglio le interruzioni e le distrazioni.
- Problem solving: è fondamentale saper riconoscere e risolvere i problemi che emergono durante il lavoro, sia agendo in autonomia che collaborando con gli altri.
- Decision making: il self management richiede la capacità di prendere decisioni in modo indipendente e di assumersi la responsabilità delle proprie azioni.
Queste sono solo alcune delle skill necessarie per adottare quest’approccio. Potrebbero essere richieste altre competenze a seconda del tipo di lavoro e dell’ambiente di lavoro specifico.
Come sviluppare l’approccio di self management? Come fare per impararlo?
Ci sono diverse strategie che puoi utilizzare per sviluppare quest’approccio.
- Impara a gestire il tuo tempo: una delle chiavi per il successo del self management è la capacità di gestire il proprio tempo in modo efficace. Prova a pianificare le tue attività e a stabilire delle priorità, e cerca di gestire al meglio le interruzioni e le distrazioni.
- Sviluppa la tua autodisciplina: questo approccio richiede una forte autodisciplina per gestire il proprio tempo e il proprio lavoro in modo efficace. Prova a impostare degli obiettivi specifici e a stabilire delle regole per te stesso per aiutarti a rimanere concentrato e a raggiungere i tuoi obiettivi.
- Impara a comunicare in modo efficace: la comunicazione è fondamentale perché il self management funzioni. Prova a imparare a comunicare in modo efficace con i tuoi colleghi, i clienti e i superiori per stabilire le aspettative e condividere le informazioni necessarie.
- Sviluppa la tua capacità di risoluzione dei problemi: è necessaria la capacità di identificare e risolvere i problemi che si presentano durante il lavoro. Prova a imparare a pensare in modo critico e a sperimentare nuove soluzioni per risolvere i problemi.
- Impara a prendere decisioni: saper prendere decisioni in modo indipendente e sapersi assumere la responsabilità delle proprie azioni è basilare. Imparare a valutare le opzioni disponibili e a scegliere quella che ritieni più adeguata.
Ci sono diverse risorse disponibili per aiutare a sviluppare queste competenze, ad esempio corsi di formazione, libri e video tutorial. Inoltre, può essere utile cercare di ottenere feedback e supporto da parte di manager, colleghi o consulenti esperti di self management.