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Differenze tra mappa mentale e mappa concettuale

Guida alle mappe mentali e concettuali – Differenze e casi d’uso

Le mappe mentali e concettuali possono migliorare il ragionamento e l'organizzazione. Le mappe mentali liberano la creatività con immagini e colori, ideali per brainstorming e idee innovative. Le mappe concettuali, invece, strutturano conoscenze complesse con relazioni logiche e gerarchie, perfette per studio e insegnamento. Entrambi gli strumenti potenziano apprendimento e comunicazione. In questo post approfondisco le differenze e mostro diversi casi di utilizzo.
Bias cognitivi - Esempi nel lavoro

I bias cognitivi: come eliminare i pregiudizi inconsci dal tuo ambiente di lavoro

I bias cognitivi, ovvero i pregiudizi inconsci, possono influire sulle relazioni lavorative e sulla valutazione delle prestazioni dei dipendenti. Non solo: questi bias possono avere conseguenze negative sull'ambiente lavorativo e sulla performance dei dipendenti. È importante che le aziende riconoscano e gestiscano i bias cognitivi attraverso la formazione continua, politiche e procedure inclusive e valutazioni delle prestazioni obiettive. Vediamo quali sono e come gestirli.
Approccio del Self management

Self management – Cos’è e come sviluppare questo approccio

Quando si parla di self management, ci si riferisce ad un modo di gestire il proprio lavoro e il proprio tempo che mette la responsabilità e l'autonomia del singolo individuo al centro della gestione. Con il self management, la pianificazione, l'organizzazione e la gestione del proprio lavoro/ruolo diventano responsabilità dell'individuo stesso, che non deve più aspettare istruzioni da un capo o un manager. Il self management è quindi un approccio sempre più diffuso che permette agli individui di gestire al meglio il proprio tempo e le proprie attività, portando a una maggiore produttività e soddisfazione sul lavoro.
Come acquisire nuove competenze

Come acquisire nuove competenze

La capacità di apprendere nuove competenze è essenziale e ci rende appetibili sul mercato del lavoro. Con l’innovazione galoppante in ogni settore, ci sono sempre più competenze che saranno richieste a un dipendente o a professionisti indipendenti, al di là dell’età e del percorso già svolto.
Self awareness tramite la lettura

Self awareness – Perché leggere ci cambia nel profondo

Capita raramente che io racconti della mia passione più antica: la lettura. In realtà sono una divoratrice seriale di carta stampata ed ebook. Ho scritto in passato anche per diverse testate di letteratura. Scrivere è la cosa che faccio da più tempo nella vita insieme a parlare. Sicuramente prima ho imparato a parlare, poi a leggere e immediatamente dopo a scrivere. Scrivere l’alfabeto, s’intende. Ma oggi non parliamo dell’abilità di scrivere, ma dell'amore per la lettura. E perché ne parliamo? Perché voglio condividere con voi un’ispirazione.
Self management e sviluppo personale

Sviluppo personale e produttività: gestione del tempo

Diverso tempo fa durante una sessione di consulenza una mia cliente mi disse: “Voglio avere più tempo libero. Come posso fare?” E io le domandai: “Cosa intendi per tempo libero? Cos’è per te il tempo libero?” Questa sua richiesta fece riflettere molto anche me che notoriamente ho una predilezione speciale per la mia attività lavorativa al punto che delle volte è difficile distinguere tra vita personale e lavoro. Cosa intende ciascuno di noi per tempo libero? Vacanza? Stare senza lavorare? Che significato attribuiamo a queste parole? La mia riflessione sul tempo personale nella giornata mondiale della Terra.
Come aumentare la produttività

Come aumentare la produttività – Produttività ed equilibrio lavorativo in 5 step

Quando è iniziata la pandemia il mio ritmo lavorativo è cambiato nel giro di pochissimi giorni. La calma forzata mi ha permesso di riflettere sulla mia produttività e sul metodo per essere più efficace. Nel giro di pochi mesi mi sono ritrovata a passare dal desiderio di crescita esponenziale al minimalismo professionale. Vi spiego come ho fatto ovvero cosa non faccio più.
Come essere produttivi in ufficio

Come essere produttivi con le to do list

Siamo entrati definitivamente nell’epoca dello smart working. L’ha deciso un virus al posto nostro. Io lavoro in smart working da ormai 11 anni. Sai qual è il rischio numero 1 dello smart working? Diventare improduttivi. Perdere tempo. Arrivare alla consegna del progetto e non avere niente in mano. Perché quando ci sei tu e il tuo lavoro, decidi tutto tu: decidi se vestirti oppure no, se lavarti oppure no, quando mangiare oppure no, se mangiare davanti al monitor oppure no, se giocare 5 minuti, se prendere un altro caffè oppure no, se fumare un’altra sigaretta oppure no. Ho visto andare via tante di quelle giornate senza rendermene conto che, in quanto a varietà di modo di procrastinare, posso dopo 11 anni di onorata carriera vantarmi di saperne abbastanza. La salvezza si chiama lista. La salvezza dello smart working si chiama lista delle cose da fare. Ti racconto cosa ne penso.