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Come creare contenuti coinvolgenti: strategie di content marketing
Scopri le strategie di content marketing per creare contenuti web che catturano e mantengono l'attenzione. Impara a rispondere alle domande chiave del tuo pubblico, strutturare articoli coinvolgenti e misurare l'efficacia. Tecniche pratiche per trasformare i tuoi testi in potenti strumenti di connessione e crescita aziendale.
Guida alle mappe mentali e concettuali – Differenze e casi d’uso
Le mappe mentali e concettuali possono migliorare il ragionamento e l'organizzazione. Le mappe mentali liberano la creatività con immagini e colori, ideali per brainstorming e idee innovative. Le mappe concettuali, invece, strutturano conoscenze complesse con relazioni logiche e gerarchie, perfette per studio e insegnamento. Entrambi gli strumenti potenziano apprendimento e comunicazione. In questo post approfondisco le differenze e mostro diversi casi di utilizzo.
Come costruire una mappa mentale con ChatGPT
Scopri come convertire facilmente le conversazioni di ChatGPT in mappe mentali visive e strutturate. La mia guida passo-passo ti mostra un metodo pratico per organizzare e visualizzare concetti, migliorando notevolmente apprendimento e produttività. Ideale per chi insegna o ricerca. Clicca qui per dettagli e istruzioni complete!
Mappe Mentali – Guida completa alla creazione e all’utilizzo
Prendere appunti durante una conversazione con un cliente o pianificare una formazione o eseguire un training, può essere molto difficile se non si hanno strumenti adeguati. Le mappe mentali sono un modo fantastico per tenere traccia di tutte le informazioni e assicurarti di non dimenticare nulla importante. Vediamo alcuni esempi di mappe mentali e come crearle.
Come essere produttivi con le to do list
Siamo entrati definitivamente nell’epoca dello smart working. L’ha deciso un virus al posto nostro. Io lavoro in smart working da ormai 11 anni. Sai qual è il rischio numero 1 dello smart working? Diventare improduttivi. Perdere tempo. Arrivare alla consegna del progetto e non avere niente in mano. Perché quando ci sei tu e il tuo lavoro, decidi tutto tu: decidi se vestirti oppure no, se lavarti oppure no, quando mangiare oppure no, se mangiare davanti al monitor oppure no, se giocare 5 minuti, se prendere un altro caffè oppure no, se fumare un’altra sigaretta oppure no. Ho visto andare via tante di quelle giornate senza rendermene conto che, in quanto a varietà di modo di procrastinare, posso dopo 11 anni di onorata carriera vantarmi di saperne abbastanza. La salvezza si chiama lista. La salvezza dello smart working si chiama lista delle cose da fare. Ti racconto cosa ne penso.