Strategie di content marketing: come utilizzare lo storytelling per comunicare i valori del brand
Le strategie di content marketing sono una serie di tecniche utilizzate dalle aziende per creare e distribuire contenuti di valore con l’obiettivo di attrarre e fidelizzare il proprio pubblico di riferimento. Questi contenuti possono assumere forme diverse, come ad esempio post, video, grafiche, podcast, e-book e molto altro, ma il loro scopo principale è quello di comunicare messaggi rilevanti e utili ai potenziali clienti. In questo modo, l’azienda può costruire una relazione di fiducia con il pubblico, aumentare la sua visibilità online e generare nuove opportunità di business. Ma come creare contenuti che siano in grado di comunicare i valori del brand in modo efficace?
Qui entra in gioco lo storytelling, un’arte antica che trova nella narrazione una potente leva per coinvolgere il pubblico e creare un legame duraturo con esso.
In questo post esploreremo alcune strategie di content marketing che utilizzano lo storytelling per trasmettere i valori del brand, con l’obiettivo di creare engagement e fidelizzazione.
Lo storytelling come strumento di content marketing: come creare contenuti in grado di trasmettere i valori del brand
Il content marketing è diventato un elemento fondamentale per far emergere il proprio brand, ma creare contenuti efficaci che sappiano comunicare i valori dell’azienda non è un compito facile.
“Se dovessi descriverti in meno di cinque parole, cosa diresti? Per le persone, queste parole sono il fondamento di una personalità. Ma per le aziende si riferiscono all’essenza del marchio.”
What is brand essence – Blog di Hubspot
Per questo motivo, lo storytelling rappresenta uno strumento fondamentale per il content marketing perché, tramite la narrazione di storie coinvolgenti e autentiche, il brand può comunicare i propri valori in modo efficace, creando un legame emotivo con il pubblico. In questo modo, i contenuti diventano un ponte tra il brand e la sua audience, aiutando a creare una community di persone che si identificano con i valori e la visione del brand.
Per creare contenuti che funzionano in questo senso, è importante sviluppare una strategia di storytelling che sia in linea con i valori del brand e la sua missione. Si deve capire il proprio pubblico, le loro esigenze e i loro interessi per creare contenuti che possano risuonare con loro.
Leggi questi post per approfondire brand strategy e costruzione della brand identity:
- Brand identity: cos’è e perché è importante per la tua azienda
- Brand strategy – Cos’è e come crearla in 5 step
- Personal branding – Costruire la tua brand identity in 6 step
Come trasmettere i valori del brand attraverso il corporate storytelling
Per costruire una brand identity distintiva e comunicativa sui diversi canali (blog, social media o altro) e nei diversi formati (podcast, video, post, grafiche, ecc) è importante formulare un tipo di comunicazione che punta alla creazione della community e all’engagement e non alla vendita tout court: stiamo parlando del corporate storytelling.
Il corporate storytelling è una forma di storytelling aziendale che si concentra sui valori e sulla cultura dell’azienda. Consiste nel creare narrazioni che mostrino il lato umano e autentico del brand, che siano in grado di coinvolgere e ispirare il pubblico.
Identificare i valori del brand – Primo step
Per creare un buon corporate storytelling è necessario partire dai valori del brand, identificando quelli che lo contraddistinguono e che possono rappresentare un punto di forza nella comunicazione; dobbiamo cercare i valori che il brand vuole trasmettere attraverso i suoi contenuti. Questi valori possono essere espressi in diversi modi, ad esempio attraverso la mission aziendale o il manifesto del brand. È importante che i valori siano condivisi e sentiti come propri dalla comunità stessa.
Creare personaggi e storie – Secondo step
Una volta identificati i valori del brand, è possibile creare personaggi e storie che li rappresentino. I personaggi possono essere dei dipendenti dell’azienda, dei clienti soddisfatti o dei personaggi immaginari creati appositamente per la storia. La storia dovrebbe essere coinvolgente e divertente, ma anche in grado di trasmettere i valori del brand in modo chiaro e diretto. Ecco perché può diventare importante coinvolgere il pubblico nel racconto, cercando di creare un legame emotivo con esso. Ciò può essere fatto attraverso la scelta di storie e personaggi che rappresentino il pubblico stesso o che siano in grado di suscitare empatia e interesse.
Scegliere i formati adatti al proprio storytelling – Terzo step
Successivamente, è importante scegliere i formati di comunicazione che meglio si adattano alla narrazione che si vuole creare. Ad esempio, se si vuole trasmettere un messaggio di sostenibilità ambientale, si possono utilizzare immagini e video che mostrino la cura per l’ambiente nelle attività dell’azienda. Per trasmettere efficacemente i valori del brand attraverso lo storytelling, è necessario che la narrazione sia autentica e coerente con l’immagine e la reputazione dell’azienda. Solo così il pubblico percepirà il brand come autentico e in grado di mantenere le promesse che fa.
I social media sono un’ottima piattaforma per diffondere i valori e coinvolgere la comunità in modo diretto e immediato. Si possono utilizzare diversi strumenti come post, storie, video, sondaggi, ecc. per sensibilizzare la comunità sui valori e raccogliere feedback.
Misurare i dati – Step di ritorno
Ricordiamo che la misurazione dei risultati è importantissima! Per sapere se la strategia di storytelling sta funzionando, è necessario analizzare i dati, ad esempio i click sui link, le condivisioni sui social media e i commenti degli utenti. In relazione agli obiettivi che si erano fissati, il monitoraggio delle azioni intraprese sul web è fondamentale per capire se si sta raggiungendo il pubblico di riferimento e se le storie che si stanno raccontando sono efficaci. È possibile utilizzare diversi strumenti per monitorare i risultati, come ad esempio Google Analytics per il sito web aziendale, oppure le statistiche dei social media per analizzare l’engagement degli utenti.
In base ai risultati ottenuti, è possibile apportare eventuali modifiche alla strategia di storytelling per ottimizzare i risultati. Ad esempio, se si nota che un determinato tipo di contenuto sta ottenendo maggiori interazioni rispetto ad altri, si potrebbe concentrarsi su questo tipo di narrazione per aumentare l’engagement del pubblico.
I valori del brand: come individuarli?
Per individuare i valori del brand, è importante iniziare con l’analisi della mission, della vision e della strategia dell’azienda. Questi elementi costituiscono la base del brand e ne definiscono l’identità, gli obiettivi e la direzione.
Successivamente, si possono utilizzare diversi metodi e strumenti per individuare i valori del brand, ad esempio:
- Analisi dei concorrenti: valutare i valori dei principali concorrenti per comprendere quali valori sono già presenti nel mercato e capire come differenziarsi da essi.
- Ricerca di mercato: condurre ricerche qualitative e quantitative per raccogliere informazioni sulla percezione del brand da parte dei clienti e sulla loro opinione sui valori che il brand dovrebbe rappresentare.
- Analisi del pubblico di riferimento: definire il target di riferimento del brand e capire quali sono i valori che sono importanti per loro.
- Analisi interna dell’azienda: coinvolgere i dipendenti dell’azienda nella definizione dei valori del brand, chiedendo loro quali valori sono importanti per loro e per l’azienda stessa.
Una volta raccolte tutte queste informazioni, è possibile sintetizzarle e individuare i valori principali che il brand deve rappresentare. Questi valori devono essere autentici e rispecchiare la personalità dell’azienda, la sua cultura e le sue aspirazioni. Una volta individuati, i valori del brand possono essere utilizzati per guidare la comunicazione, la creazione di contenuti, il design, la strategia di marketing e molte altre attività aziendali.
Sono un libero professionista: come individuo i valori del mio personal branding?
Anche se sei un libero professionista o un’azienda individuale, puoi comunque individuare i tuoi valori seguendo un processo simile a quello di un’azienda più grande. Segui questo schema.
- Fai un inventario delle tue motivazioni – Chiediti quali sono le ragioni che ti spingono a fare il tuo lavoro. Quali sono i tuoi obiettivi e le tue aspirazioni professionali? Questi fattori possono fornire un’indicazione sui valori che guidano il tuo lavoro.
- Valuta la tua personalità e il tuo stile di lavoro – Chiediti quali sono i tuoi tratti caratteriali e come questi influenzano il tuo modo di lavorare. Ad esempio, sei una persona socievole o più riservata? Preferisci lavorare da solo o in gruppo? Questi fattori possono indicare quali valori rispecchia la tua personalità.
- Analizza la tua concorrenza – Valuta come i tuoi concorrenti si presentano al mercato e quali valori rappresentano. Questo ti aiuterà a capire come differenziarti da loro e a individuare quali valori potrebbero essere unici per te.
- Chiedi un feedback ai tuoi clienti – Fai un sondaggio tra i tuoi clienti per capire quali sono i motivi per cui ti scelgono e quali sono i valori che apprezzano maggiormente nella tua attività.
- Cerca ispirazione – Cerca ispirazione in altre fonti, come la cultura popolare, la tua comunità o i tuoi hobby. Questi fattori possono fornire idee su quali valori sono importanti nella tua vita e come possono essere integrati nel tuo lavoro.
Una volta che hai raccolto queste informazioni, puoi iniziare a sintetizzarle e a definire i valori principali che rappresentano te e la tua attività. Ricorda che i tuoi valori dovrebbero essere autentici e rispecchiare la tua personalità, le tue aspirazioni e le tue convinzioni.
Se dopo questo schema, ancora non riesci a trovare la quadra ti propongo questo esercizio.
Un esercizio per individuare motivazioni e valori nel personal branding
Prendi un foglio di carta e scrivi la tua attività al centro della pagina.
Attorno al tuo lavoro, scrivi tutte le motivazioni che ti hanno spinto a intraprendere questa attività. Ad esempio, potresti scrivere parole come: passione, libertà, autonomia, creatività, realizzazione personale, guadagno, ecc.
Ora, per ogni motivazione, chiediti perché è importante per te. Ad esempio, se hai scritto “passione”, chiediti perché la passione è importante per te e cosa ti spinge a perseguirla attraverso il tuo lavoro.
Continua a chiederti “perché” fino a quando non arrivi alla radice delle tue motivazioni e degli obiettivi del tuo lavoro.
Una volta che hai individuato le tue motivazioni principali, sintetizzale in poche parole chiave. Queste parole chiave rappresentano i tuoi valori guida.
Ad esempio, potresti arrivare alla conclusione che la passione per il tuo lavoro è la motivazione principale che ti spinge a intraprendere la tua attività. In questo caso, potresti sintetizzare questo valore con la parola “passione”. Altre parole chiave potrebbero essere: libertà, autonomia, creatività, realizzazione personale, gratificazione economica, o altre ancora.
Questo esercizio ti aiuterà a comprendere le motivazioni profonde che guidano il tuo lavoro e a individuare i valori che sono importanti per te come libero professionista o azienda individuale. Ricorda che i tuoi valori dovrebbero essere autentici e rispecchiare la tua personalità, le tue aspirazioni e le tue convinzioni.
Se vuoi approfondire il Content Marketing puoi leggere questi post:
- Content marketing: come scegliere il social network per la tua strategia di branding
- Content marketing – Cos’è e a cosa serve
- Strategie di marketing online: 5 consigli per aumentare le vendite
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